VIA -SIA – VAS – Vi.Inc.A.

La V.I.A. (Valutazione di Impatto Ambientale) è una procedura tecnico-amministrativa volta alla formulazione di un giudizio di ammissibilità sugli effetti che una determinata azione avrà sull’ambiente globale inteso come l’insieme delle attività umane e delle risorse naturali (Prof. Vismara) ha l’obiettivo di valutare, risolvere e/o mitigare, in maniera preventiva, gli impatti prodotti dalla realizzazione di manufatti antropici (strutture, infrastrutture, edifici di qualsiasi tipologia etc.).

Gli impatti introdotti dall’opera nell’ambiente possono essere positivi (offerta di posti di lavoro, aumento del PIL etc.) o negativi (varie forme di inquinamento, rumore e disturbi, variazione dei parametri chimico- fisici del sito, perdita della biodiversità etc.).

V.A.S. è l’acronimo di valutazione ambientale strategica. La Vas intesa come processo, si inserisce in un contesto che verifica ogni impatto, che deriverebbe da una proposta, in modo preventivo.
Tale valutazione differisce dalla V.I.A. (valutazione impatto ambientale) in quanto non riguarda le conseguenze prodotte sull’ambiente da opere od impianti ma valuta le conseguenze di piani e programmi e promuove la sostenibilità di questi.

Il fine della V.A.S. è aggiungere a considerazioni di carattere economico e sociale anche considerazioni di tipo ambientale che valutino il grado di degrado eventualmente prodotto.

VIncA è l’acronimo di Valutazione di Incidenza Ambientale.
La valutazione d’incidenza è una procedura che viene svolta su tutti i Siti facenti parte, o ancora in fase di proposta, della Rete Natura 2000 secondo la direttiva 92/43/CEE all’art.6 (direttiva Habitat). Il fine previsto dalla disposizione è garantire la conservazione parallelamente ad un’adeguata gestione dei siti. Come ogni valutazione l’obiettivo è quantizzare le conseguenze che piani o progetti potrebbero causare ai siti della Rete Natura 2000.Nel Veneto sono stati individuati complessivamente 128 siti Rete Natura 2000, di cui 67 ZPS (superficie pari a 359.882 ettari) e 102 SIC (369.882 ettari) per un totale di 414.675 ettari, escluse le sovrapposizioni, pari al 22,5% del territorio regionale (fonte ARPAV)